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Dan Aykroyd

Biografia

Attore, cabarettista e comico americano, Dan Aykroyd consegna alla cinematografia oltreoceano un vero e proprio testamento spirituale degli anni settanta. Consacrato definitivamente dalla collettività cinematografica attraverso le celebri pellicole ”The Blues Brothers” e ”Ghostbusters”, Aykroyd rimane un attore memorabile nel panorama internazionale.

Dan Aykroyd, il Blues Brother con la passione per i fantasmi

(Ottawa, 1 luglio 1952)

Dan Aykoyd The Blues BrothersDaniel Edward “Dan” Aykroyd, o semplicemente Dan Aykroyd, è nato a Ottawa il primo luglio del 1952. Quel che resta dei “Blues Brothers” è da sempre cittadino americano naturalizzato. Musicista, regista, sceneggiatore e attore, ha avuto una lunga carriera con il picco maggiore durante gli anni ’80, anche se negli ultimi tempi è sempre molto attivo, sia nel cinema che in televisione, ma senza grandi guadagni o successi di pubblico.

Durante la sua adolescenza soffre della sindrome di Tourette, che riesce a sconfiggere parzialmente con il suo lavoro. In realtà solo dopo il suo matrimonio gli verrà riconosciuta una lieve forma di autismo, o malattia di Asperger.

Entra in seminario da giovane, per esserne espulso a 17 anni. Dopo un fallimentare corso di studi in sociologia e criminologia, esordisce nel cabaret con successo, tanto che ottiene una partecipazione a varie trasmissioni televisive canadesi.

L’incontro che segna la svolta: il connubio artistico con John Belushi, la fase del ”Saturday Night Live” ed il successo internazionale con ”The Blues Brothers”

L’incontro a Toronto con John Belushi è l’inizio di un sodalizio umano artistico che finirà solo con la morte prematura del vulcanico attore. Dal 1975 al 1980 i due saranno protagonisti indiscussi dello show di successo della NBC “Saturday Night Live”. Le loro gag sono memorabili e da lì al cinema il passo è breve.

Infatti, nel 1979, sono nel primo film di un giovanissimo Steven Spielberg, con cui Dan lavorerà ancora in futuro. Il titolo è “1941 – Allarme a Hollywood”, opera prima di quello che diventerà una star. In realtà, a causa della visione dissacrante della guerra che ne è alla base, la pellicola in USA va malissimo, ma lancia alla grande Dan & John. Infatti, solo un anno dopo arriva “The Blues Brothers” diretto da John Landis, dove i due interpretano gli orfani Jake e Elwood, che devono salvare l’orfanatrofio cattolico dove sono cresciuti. In missione per conto di Dio, vestiti come becchini e con occhiali Ray-Ban neri, entrano nella storia del cinema e della musica. La colonna sonora suonata dalla Blues Brothers Band diventa un cult.

La perdita dell’amico: crisi personale e rinascita di Dan Aykroyd, è la volta di ”Ghostbusters”, campione d’incassi

Dan Aykroyd intervistaNel 1981, John G. Avilsen li dirige ancora nella commedia “I vicini di casa”. Il set è un disastro totale a causa delle intemperanze di John, che morirà solo un anno dopo. La sceneggiatura è firmata dai due compari, che prima delle riprese si scambiano i ruoli. Dan è lo scatenato Vic che sconvolge la vita del vicino mite e frustrato Earl. È l’ottavo e ultimo film di John, che muore per overdose allo Chateau Marmont di Hollywood il 5 marzo del 1982.

La perdita dell’amico lascia Dan in un profondo stato di prostrazione; tuttavia, torna sul set nel 1983 con John Landis per “Una poltrona per due” con Eddie Murphy, prendendo il ruolo che doveva essere di Belushi. Lo stesso anno Dan viene diretto da Joe Dante, John Landis, Steven Spielberg e George Miller in “Ai confini della realtà”, film a episodi. Intanto nel 1982 sul set di “Doctor Detroit” (1983) incontra l’attrice Donna Dixon che diventerà sua moglie e dalla cui unione nasceranno tre figlie. Con Spielberg, nel 1984 Dan Aykroyd è nel cast del cult d’avventura “Indiana Jones e il tempio maledetto”.

Il film seguente “Ghostbusters” di Ivan Reitman viene girato nel 1984, da una sceneggiatura originale scritta anni prima dallo stesso Dan. Con lui, dovevano esserci oltre all’amico Belushi e Ernie Hudson, tutti membri del Saturday Night live. Lo script, inoltre, era molto più complesso e la produzione molto più costosa di quello che sarà il film finale. Tutto nasce dalla passione di Dan per i fantasmi, una vera e propria ossessione, tanto che da piccolo era un fan di Hans Holzer, il più grande cacciatore di fantasmi mai vissuto. “Ghostbusters” è un successo di incassi a livello internazionale.

Seguirà nel 1989 un sequel, diretto dallo stesso regista, molto meno riuscito del primo. Con Landis nel 1985 gira lo scatenato “Tutto in una notte” e “Spie come noi”. Nel 1998, Aykroyd si guadagna una candidatura ai Razzie Awards per la sua partecipazione al terribile film di Allan Arkush “Due palle in buca”.

Ruolo drammatico con Deresford per un’ interpretazione che vale a Dan Aykroyd una nomination all’Oscar, poi svariate pellicole deludenti ed un buon riscontro con le serie tv.

Dan Aykroyd sorrisoNel 1989 arriva per il nostro eroe il primo e ultimo ruolo drammatico, anche se piccolo, in “A spasso con Daisy” di Bruce Deresford. Dan stupisce tutti per la sua interpretazione assolutamente perfetta di un personaggio totalmente diverso da quelli a cui è abituato.

Mentre è un flop totale il suo debutto alla regia del 1991 con “Nient’altro che guai” , che gli fa guadagnare un altro Razzie Award.

Nel 1992, Dan fa parte del prestigioso cast del film del regista Phil Alden Robinson “Sneakers”, tradotto malamente in italiano “I signori della truffa”. Negli anni ’90 recita in numerosi film, per lo più di qualità non eccelsa.

Nel 1998, con John Landis ritorna sul personaggio che gli aveva regalato la celebrità in “Blues Brothers – Il mito continua”, ma il risultato senza il compare John è deludente e malinconico. A salvare il film resta solo la musica, tanta e piena di energia.

Nel 2001 fa coppia con Woody Allen, da cui viene diretto, in “La maledizione dello scorpione di Giada”.

Negli anni a venire, tra molte pellicole non degne di nota, gira il più riuscito “50 volte il primo bacio” (2004) di Peter Segal e soprattutto la serie tv di successo “Soul Man”. Inoltre nel 2013 fa parte del cast del biopic sul pianista Liberaci “Dietro i candelabri” di Steven Sodenbergh con un notevolissimo Michael Douglas, a dispetto dei rumors che lo davano per morto.

Negli ultimi tre anni lo rivediamo in diverse e differente pellicole: nel 2014 partecipa a “Get On Up” di Tate Taylor, film biografico sul ‘padrino del Soul’ James Brown, interpretato da Chacwick Boseman, e a “Tammy” di Ben Falcone, con Melissa McCarthy.

Nel 2015 appare nel divertentissimo “Pixels” di Chris Columbus, interpretato da Adam Sandler, Peter Dinklage, Michelle Monaghan e Kevin James.

Il 2016 è invece l’anno di un grande reboot: un “Ghostbusters 3D“, diretto da Paul Feig, al femminile interpretato da Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones. Nella pellicola Dan Aykroyd figura in qualità di produttore esecutivo, partecipandovi anche con un cameo nel quale veste i panni di un tassista. Il film non è apprezzato né dal pubblico né dalla critica, essendo a metà tra l’epico primo capitolo originale e qualcosa di nuovo che poteva destare attenzione.

Paolo Rivelli

Filmografia

Dan Aykroyd Filmografia – Attore

Dan Aykroyd in "Ghostbusters"

  • Coming Up Rosie (Serie TV) (1975)
  • Love at First Sight, regia di Rex Bromfield (1977)
  • Things We Did Last Summer, regia di Gary Weis (Film TV) (1978)
  • All You Need Is Cash, regia di Eric Idle e Gary Weis (Film TV) (1978)
  • Mr. Mike’s Mondo Video, regia di Michael O’Donoghue (1979)
  • 1941 – Allarme a Hollywood, regia di Steven Spielberg (1979)
  • The Blues Brothers, regia di John Landis (1980)
  • I vicini di casa, regia di John G. Avildsen (1981)
  • Doctor Detroit, regia di Michael Pressman (1983)
  • Una poltrona per due, regia di John Landis (1983)
  • Ai confini della realtà, regia di Joe Dante e John Landis (1983)
  • Indiana Jones e il tempio maledetto, regia di Steven Spielberg (1984)
  • Ghostbusters – Acchiappafantasmi, regia di Ivan Reitman (1984)
  • Nothing Lasts Forever, regia di Tom Schiller (1984)
  • Tutto in una notte, regia di John Landis (1985)
  • Spie come noi, regia di John Landis (1985)
  • La retata, regia di Tom Mankiewicz (1987)
  • Lo strizzacervelli, regia di Michael Ritchie (1988)
  • Un amore rinnovato, regia di John Hughes (1988)
  • Non è stata una vacanza… è stata una guerra!, regia di Howard Deutch (1988)
  • Due palle in buca, regia di Allan Arkush (1988)
  • Ho sposato un’aliena, regia di Richard Benjamin (1988)
  • Ghostbusters II, regia di Ivan Reitman (1989)
  • A spasso con Daisy, regia di Bruce Beresford (1989)
  • Poliziotti a due zampe, regia di Bob Clark (1990)
  • I guerrieri della strada, regia di Daniel Raskov (1990)
  • Nient’altro che guai, regia di Dan Aykroyd (1991)
  • Papà, ho trovato un amico, regia di Howard Zieff (1991)
  • This Is My Life, regia di Nora Ephron (1992)
  • I signori della truffa, regia di Phil Alden Robinson (1992)
  • Charlot, regia di Richard Attenborough (1992)
  • Teste di cono, regia di Steve Barron (1993)
  • La Tata, 1 episodio (Serie TV) (1994)
  • Il mio primo bacio, regia di Howard Zieff (1994)
  • Genitori cercasi, regia di Rob Reiner (1994)
  • Exit to Eden, regia di Garry Marshall (1994)
  • Operazione Canadian Bacon, regia di Michael Moore (1995)
  • Tommy Boy, regia di Peter Segal (1995)
  • Casper, regia di Brad Silberling (Cameo non accreditato) (1995)
  • Rainbow – Il mondo segreto dei colori, regia di Bob Hoskins (1996)
  • Sergente Bilko, regia di Jonathan Lynn (1996)
  • Matrimonio per colpa, regia di Harvey Miller (1996)
  • Celtic Pride, regia di Tom DeCerchio (1996)
  • Due mariti per un matrimonio, regia di Steven Baigelman (1996)
  • Fuga dalla Casa Bianca, regia di Peter Segal (1996)
  • L’ultimo contratto, regia di George Armitage (1997)
  • Soul Man, 25 episodi (Serie TV) (1997-1998)
  • Blues Brothers – Il mito continua, regia di John Landis (1998)
  • Delitto imperfetto, regia di John Landis (1998)
  • Diamonds, regia di John Mallory Asher (1999)
  • Stardom, regia di Denys Arcand (2000)
  • American School, regia di Amy Heckerling (2000)
  • La casa della gioia, regia di Terence Davies (2000)
  • Pearl Harbor, regia di Michael Bay (2001)
  • Evolution, regia di Ivan Reitman (2001)
  • La maledizione dello scorpione di giada, regia di Woody Allen (2001)
  • On the Nose, regia di David Caffrey (2001)
  • La vendetta del ragno nero, regia di Scott Ziehl (Film TV) (2001)
  • La vita secondo Jim, 5 episodi (Serie TV) (2002-2009)
  • Crossroads – Le strade della vita, regia di Tamra Davis (2002)
  • Insieme per caso, regia di P.J. Hogan (2002)
  • Bright Young Things, regia di Stephen Fry (2003)
  • Shortcut to Happiness, regia di Alec Baldwin (2004)
  • 50 volte il primo bacio, regia di Peter Segal (2004)
  • L’ospedale più sexy del mondo, regia di Dave Thomas (2004)
  • Fuga dal Natale, regia di Joe Roth (2004)
  • A casa di Fran, 1 episodio (Serie TV) (2006)
  • Io vi dichiaro marito e… marito, regia di Dennis Dugan (2007)
  • War, Inc., regia di Joshua Seftel (2008)
  • The Defenders, 2 episodi (Serie TV) (2011)
  • Happily Divorced, 1 episodio (Serie TV) (2012)
  • Candidato a sorpresa, regia di Jay Roach (2012)
  • Dietro i candelabri, regia di Steven Soderbergh (Film TV) (2013)
  • Get on Up, regia di Tate Taylor (2014)
  • Tammy, regia di Ben Falcone (2014)
  • Pixels, regia di Chris Columbus (cameo) (2015)
  • Ghostbusters, regia di Paul Feig (2016)

Dan Aykroyd Filmografia – Regista

  • Nient’altro che guai (1991)

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