Eco Del Cinema

Tre nuovi clip per “Contagious – Epidemia mortale”

“Contagious – Epidemia mortale” esce oggi ( giovedì 25 giugno 2015) nelle sale. Si tratta di un film post apocalittico che attinge al genere zombie movie, raccontando in modo originale e ben riuscito come la quotidianità di un padre possa trasformarsi nel giro di pochi mesi in un terribile incubo.

Svelati sul canale YouTube di M2 Pictures tre nuovi video frammenti da “Contagious – Epidemia mortale”

contagious-filmUn’epidemia letale sta trasformando gradualmente le persone in zombie e, nei casi più gravi, è causa di atteggiamenti violenti. Le istituzioni hanno deciso di prendere provvedimenti subitanei istituendo dei centri di confino per i contagiati.

Tutto ciò è però inconcepibile per un padre, Wade Vogel, fermo nella drastica decisione di non separarsi dalla figlia ormai infetta, e lasciarla in balìa delle autorità. Il decorso della malattia, nonostante l’affetto paterno e le cure più attente, non impedirà la trasformazione, lenta e atroce, di Maggie, condannata oramai a diventare un essere spregevole nei confronti di tutti, incluso l’impotente padre.

Arnold Schwarzenegger e Abigail Breslin, personaggi vittime di un dramma che non lascia vie di fuga

L’orrore e la disperazione di Vogel, interpretato magistralmente da Arnold Schwarzenegger, sono al centro del dramma, e vano risulta qualsiasi tentativo di rimedio. La rassegnazione sembra essere l’unica vena che unisce tragicamente il terrore del padre alla suspense dello spettatore, coinvolto più che mai emotivamente nella triste storia.

Al fianco di Schwarzenegger, nel ruolo della piccola Maggie, troviamo Abigail Breslin, candidata all’Oscar, capace di impersonare con efficacia e con credibilità assoluta una ragazza adolescente vittima di una malattia degenerativa nel fisico e nella psiche.

Ecco tre video esemplificativi di “Contagious – Epidemia mortale”

Questi sono alcuni frammenti del film, immagini vessillo di toccante umanità e pura suspense da cinema d’arte.

“Non dovevi riportarmi qui”

“Senti questo odore?”

“Ti prego, non farlo”

 

Articoli correlati

Condividi