Eco Del Cinema

Claudia Mori

Biografia

Claudia Mori è un’attrice, cantante, produttrice discografica e produttrice televisiva italiana, moglie di Adriano Celentano che deve il successo ai grandi ruoli interpretati per i registi tra i più importanti.

Claudia Mori, sposata a ‘uno strano tipo’

(Roma, 12 febbraio 1944)

Claudia Mori

La vita di Claudia Mori è stata ed è ancora oggi un avvicendarsi di continue sfide che la vedono sempre attiva e con impegno continuo sia nel lavoro che in altri campi.

Claudia Moroni, in arte Claudia Mori, è nata a Roma il 12 febbraio del 1944, figlia d’arte di un attore filodrammatico, entra a far parte del mondo dello spettacolo nel momento in cui viene notata una sua fotografia sulla rivista “Bel Paese”. Il suo esordio la vede subito protagonista nel film di Raffaello Matarazzo “Cerasella” (1960) al fianco di un giovanissimo Mario Girotti.

I film con i grandi registi

Seguono altre pellicole di successo come “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti nel 1960 e “Sodoma e Gomorra” di Robert Aldrich nel 1962, ma sarà il film “Uno strano tipo” nel 1962 a decretare il fortunato incontro tra la Mori e il suo futuro marito, Adriano Celentano. Quest’ultimo, folgorato dalla sua bellezza, finisce per lasciare l’allora compagna Milena Cantù e sposare in segreto Claudia nella Chiesa di San Francesco a Grosseto. Nel giro di pochi anni da questa unione nascono tre figli: Rosita, Giacomo e Rosalinda.

Sul piano professionale Claudia non intende interrompere la sua carriera d’artista e dopo qualche altro film, fra cui “Super Rapina a Milano” (1964) sotto la direzione dello stesso Celentano, la Mori decide di dedicarsi alla musica e comincia ad incidere quelli che poi diventeranno i classici della musica popolare italiana. Canta insieme al marito “Siamo la coppia più bella del mondo”, mentre con “Chi non lavora non fa l’amore” vince perfino il Festival di Sanremo nel 1970. La carriera come cantante non verrà mai abbandonata e sarà sempre caratterizzata da una serie di collaborazioni con autori di successo come Paolo Limiti, Shel Shapiro e Roberto Vecchioni. Tuttavia come attrice risulta essere più interessante.

Claudia Mori e Adriano Celentano tra cinema e vita privata

Nel corso degli anni Settanta, Claudia torna sullo schermo con Adriano in pellicole come: “Er più – Storia d’amore e di coltello” (1971) di Sergio Corbucci, la versione cinematografica di “Rugantino” (1973) di Pasquale Festa Campanile e “L’emigrante” (1973) ancora di Pasquale Festa Campanile. Nel 1975 partecipa con una piccola parte nel pluripremiato film “Yuppi du” diretto da Celentano e nello stesso anno gira “Come una Cenerentola” al fianco di Marcello Mastroianni. Con quest’ultimo torna a lavorare anche l’anno successivo in “Culastrisce nobile veneziano” di Flavio Mogherini. Nel 1978 è ancora diretta dal marito in “Geppo il folle” e nel 1979 prende parte ad una produzione internazionale nel film di Terence Young “Linea di sangue”.

Nel 1981 è Mirandolina nella riproduzione cinematografica de “La Locandiera” e nel 1985 è diretta per l’ultima volta dal marito in “Joan Lui – Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì”. Gli anni a seguire la tengono lontana dalla macchina da presa, ma non dai riflettori. Comincia a dedicarsi, da un lato alla televisione, partecipando al programma di Rai Due “Du du du”, al fianco di Pino Caruso; dall’altro inizia la carriera di produttrice, amministrando l’etichetta discografica del marito “Clan Celentano srl”.

Nel 2009 ha pubblicato una raccolta dei suoi brani più belli, intitolata “Claudia Mori Collection”; ha partecipato al talent show di Rai Due “X Factor” come giudice; mentre nel 2010 in veste di produttrice ha realizzato la fiction “C’era una volta la città dei matti”.

Silvia Caputi

Filmografia

Claudia Mori Filmografia – Cinema

Claudia Mori Primo Piano

  • Cerasella, regia di Raffaello Matarazzo (1959)
  • Rocco e i suoi fratelli, regia di Luchino Visconti (1960)
  • Il corazziere, regia di Camillo Mastrocinque (1960)
  • Gli incensurati, regia di Francesco Giaculli (1961)
  • Sodoma e Gomorra, regia di Robert Aldrich (1962)
  • La leggenda di Fra Diavolo, regia di Leopoldo Savona (1962)
  • L’amore difficile, regia di Nino Manfredi, Sergio Sollima, Alberto Bonucci (1962)
  • Ursus nella terra di fuoco, regia di Giorgio Simonelli (1963)
  • Uno strano tipo, regia di Lucio Fulci (1963)
  • Il magnifico avventuriero, regia di Riccardo Freda (1963)
  • Avventura al motel, regia di Renato Polselli (1963)
  • Super rapina a Milano, regia di Adriano Celentano (1964)
  • Un amore e un addio, regia di German Lorente (1965)
  • Er più – Storia d’amore e di coltello, regia di Sergio Corbucci (1971)
  • Rugantino, regia di Pasquale Festa Campanile (1973)
  • L’emigrante, regia di Pasquale Festa Campanile (1973)
  • Yuppi du, regia di Adriano Celentano (1975)
  • Culastrisce nobile veneziano, regia di Flavio Mogherini (1976)
  • Geppo il folle, regia di Adriano Celentano (1978)
  • Linea di sangue, regia di Terence Young (1979)
  • La locandiera, regia di Paolo Cavara (1980)
  • Grand Hotel Excelsior, regia di Franco Castellano e Giuseppe Moccia (1982)
  • Joan Lui – Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì, regia di Adriano Celentano (1985)

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