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Chicago Justice – episodio 1×01 – Recensione – Spoiler

Chicago Justice: l’ultima parte di un crossover lungo tre ore

Chicago Justice 1x01La scorsa notte è andato in onda negli Stati Uniti il pilot di “Chicago Justice“, legal drama creato da Dick Wolf come spin-off dei ben più noti “Chicago Fire”, “Chicago PD” e “Chicago Med”.

E il pilot di “Chicago Justice” è proprio l’ultima sequenza di un crossover in tre parti con “Chicago Fire” e “Chicago PD”.

Nella prima parte, i pompieri di “Chicago Fire” si trovano ad affrontare una lotta contro il tempo, dovendo estinguere un incendio di grandi proporzioni che sta completamente radendo al suolo un palazzo, luogo prescelto per un rave party, con più di una dozzina di vittime all’interno.

Tra di esse vi è Lexi, figlia di Alvin Olinsky, che non sopravvivrà a causa delle condizioni critiche in cui versava.

Successivamente, una volta scoperta l’origine dolosa dell’incendio, il distretto 51 del Chicago Fire House si ritroverà a collaborare con Hank Voight e il dipartimento di polizia.

Durante la seconda ora di questo crossover evento, vediamo il distretto di polizia sulle tracce del sospettato e Olinsky, addolorato dalla perdita della figlia, si unirà alla caccia all’uomo.

Durante una fiaccolata per le 39 vittime, Lindsay avvista il sospettato e, una volta catturato, il caso passa nelle mani di Antonio Dawson e Peter Stone nell’Ufficio del Procuratore.

Quando si arriva a “Chicago Justice”, quindi, il caso è diventato molto spinoso e la tensione è alta: è un caso, quello sottoposto a Stone, che potrebbe dargli la gloria o rovinare la sua carriera e quella dei suoi collaboratori.

La vicenda si complicherà ulteriormente quando la presunta confessione del sospettato di Voight e Olinsky sarà considerata falsa, in quanto in realtà non era mai avvenuta, e Stone sarà costretto ad escluderla dal processo.

Chicago Justice: uno spin-off che funziona

La domanda che in molti si sono posti all’annuncio di un ennesimo spin-off è stata “Ma non è un po’ troppo? Ce n’è davvero bisogno?

Alla luce dell’episodio andato in onda ieri sera, la risposta sembra essere più che positiva.

Una puntata non scontata, per nulla noiosa, capace di lasciare gli spettatori incollati allo schermo. Ricca di riferimenti al legal drama per eccellenza “Law and Order”, “Chicago Justice” ha un’atmosfera familiare, tipica dell’universo creato da Dick Wolf nella Città ventosa, sebbene trasposta nell’aula di un tribunale.

La speranza è che lo show continui su questa strada e possa godere di una sceneggiatura degna del pilot anche senza il supporto di “Fire” e “PD”.

Sonia Buongiorno

03/03/2017

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