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Cannes 2016: Marco Bellocchio conquista la Croisette

Il lungometraggio di Marco Bellocchio, “Fai bei sogni”, è uno dei pochi film italiani che quest’anno presenzieranno alla 69/a edizione del Festival di Cannes. La pellicola è stata scelta per aprire la “Quizaine des Realisateur” e vede come protagonisti Valerio Mastandrea e Berenice Bejo.

Cannes 2016: “Fai bei sogni” la pellicola di Marco Bellocchio inaugura la “Quizaine des Reaslisateur”

Cannes 2016

La pellicola è tratta dall’omonimo best seller del giornalista italiano Massimo Gramellini, ed è incentrata sull’elaborazione del lutto che lo scrittore ha compiuto in occasione della dipartita della madre. Il film è stato scelto per inaugurare l’apertura della sezione “Quizaine des Realisateur” a Cannes. Bellocchio, che quest’anno compie settantasette anni, ha ammesso che il punto di partenza per lui non è stata tanto la vicenda raccontata nel libro ma, più che altro, il dramma della perdita dell’amato genitore che prima o poi tutti si trovano ad affrontare. A tal proposito il regista ha affermato: “Una madre che è speculare a quella che io ho raccontato nel mio primo film, dove il protagonista certamente non l’amava visto che la buttava di sotto. Se quella di allora era una madre che non dava niente questa di Massimo invece é tutto il contrario, divertente affettuosa tanto che la sua perdita diventa per lui una tragedia“.

Durante la presentazione al Festival di Cannes, il film è stato accolto con un entusiasmo travolgente, sia dalla critica che dal pubblico. Definito un film “da vedere e rivedere” quello di Bellocchio sembra aver conquistato anche la stampa francese che, a tal proposito, lo ha definito: “Una bella indagine sulle emozioni che la morte suscita”. Il successo di “Fai bei sogni” è stato talmente travolgente che il programma radiofonico francese: “Franceculture”, ha deciso di dedicare la sua sezione ‘ritratto del giorno’ proprio al regista italiano al posto del primo regista francese in concorso.

Nel ruolo del protagonista troviamo Valerio Mastandrea, che a proposito del suo ruolo ha affermato: “Io ho scelto d’accordo con il regista di non entrare in modo totalizzante nel ruolo dell’autore non volevo cadere nel giochetto: è più bello il libro o il film? Credo che una sceneggiatura in realtà sia un linguaggio completamente diverso rispetto ad un romanzo per cui quando ho incontrato Gramellini gliel’ho detto Non ti cercare quando vedi il film perché non ti troverai. Anche perché poi il tema forte di questa storia per me è la difficoltà di accettare le cose che non si vogliono accettare anche se sono lì sotto gli occhi, che non si riescono a vedere perché non si vuole vederle”. L’attore sarà protagonista di un secondo appuntamento sulla Croisette, quando presenzierà all’anteprima di “Fiore” di Claudio Giovannesi, storia ambientata in un carcere minorile in cui Mastrandrea interpreterà il padre della protagonista.

Nella sezione parallela del Festival, verranno presentati altri due film italiani, si tratta de “La Pazza Gioia”di Paolo Virzì e “Fiore” di Claudio Giovannesi. Tra gli altri film presenti nella sezione “Quizaine des Realisateur”, troviamo: “Risk” di Laura Poitras, “Neruda” di Pablo Larraìn, “Dog eat dog” di Paul Schrader e “Poesia sin fin” di Alejandro Jodorowsky.

Angelica Tranelli

12/05/2016

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