(Box Office USA 8-10 Luglio) I film d’animazione e i live-action fanno sempre strage al botteghino e questa settimana confermano la propria superiorità: al primo posto l’esordiente “Pets – Vita da animali”, al secondo il live-action, “The Legend of Tarzan”, e al terzo “Alla ricerca di Dory”.
Box Office USA: un week end dominato dai bambini
Che sia la Disney, la Pixar o la DreamWorks, la case produttrici di film d’animazione vanno a colpo sicuro ogni volta che presentano un nuovo prodotto cinematografico, sia perché il pubblico dei bambini è vasto e affezionato, sia perché le menti dietro alla realizzazione di questi film sono spesso brillanti e piene di idee originali, tanto che le loro opere sono facilmente godibili anche da un pubblico adulto, altro punto a loro favore.
Questa settimana l’esordio vincente, con 103.171.000 dollari, è quello di “Pets – Vita da animali”, cartone che racconta la vita segreta condotta dagli animali domestici mentre i loro proprietari sono fuori casa.
Secondo posto con 20.615.000 dollari per “The Legend of Tarzan”, live-action e sequel delle ben note avventure di Tarzan, raccontate anche nell’omonimo film d’animazione Disney. La pellicola, la cui spesa di budget è stata di 180 milioni di dollari, non ha avuto l’esordio esplosivo sperato e, dopo due settimane nelle sale statunitensi, ha raccolto per ora 81.413.000 dollari, mentre globalmente è arrivata alla cifra di 135.4 milioni di dollari; in molti paesi il film deve ancora uscire ma, visti i primi incassi, pur non risultando un flop non sarà comunque un successo per i produttori.
Dopo 4 settimane in vetta scala ora di due posti “Alla ricerca di Dory”, trovandosi terzo con 20.351.000 dollari incassati nel week end; il sequel dell’acclamato “Alla ricerca di Nemo” ha portato a casa per ora 422.580.000 dollari negli Stati Uniti e 642.8 milioni di dollari in tutto il mondo – ma molti paesi attendono ancora la sua uscita -, puntando a raggiungere e superare il risultato del primo capitolo di 936.7 milioni di dollari.
Box Office USA: due commedie e un horror per le posizioni centrali
Quarto posto per l’esordiente “Mike & Dave – Un matrimonio da sballo” con 16.600.000, mentre “La notte del giudizio – Election Year” perde due posizioni e da terzo diventa quinto, con 11.700.000 dollari nel week end e 58.110.000 dollari totali. Si tratta del terzo capitolo di una trilogia horror-sociale, di cui il primo film, “La notte del giudizio”, fu realizzato con solo 3 milioni di dollari e ne incassò 89.3oo.ooo; il secondo, “Anarchia – La notte del giudizio”, ebbe un budget di 9 milioni e ne incassò 111.900.00. Quest’ultimo, per il quale sono stati spesi 10 milioni di dollari, a due settimane dall’uscita ha per ora guadagnato 60.300.000 dollari e deve ancora arrivare in molti altri paesi europei.
8.125.000 dollari nel week end per “Una spia e mezzo”, commedia poliziesca con Kevin Hart e Dwayne Johnson, stabile al sesto posto con un incasso totale di 108.325.000 dollari.
Box Office USA: grandi titoli fallimentari per le ultime posizioni
Si prospettava come un successo e ha invece raccolto poco interesse presso il pubblico: è il caso di “Independence Day: Rigenerazione” di Roland Emmerich, direttore e scrittore anche del primo capitolo che ebbe un successo mondiale. Il sequel sembra invece non aver convinto: questo week end porta a casa 7.700.000 dollari, 91.496.000 totali dopo tre settimane di proiezione.
Altro insuccesso per “Il GGG – Il grande gigante gentile” tratto dall’omonimo libro per bambini di Rohal Dahl e diretto da Steven Spielberg, che precipita subito dal quarto all’ottavo posto; sembravano esserci tutti gli ingredienti giusti per ottenere un gran risultato e invece l’incasso del week end per il film è di 7.604.000 dollari, 38.739.000 totali nelle sale statunitensi. Considerato il budget speso di 140 milioni e l’incasso globale per ora di 50 milioni, “Il GGG” si avvia verso un inesorabile e incomprensibile flop.
In nona posizione “Paradise Beach – Dentro l’incubo” con Blake Lively, film di suspence sulla scia del celebre “Lo Squalo” che incassa però solo 4.800.000 dollari nel week end per un totale di 45.830.000 dollari.
Chiude la classifica con 2.216.000 dollari l’esordiente “Sultan”, film drammatico incentrato sulla vita di Sultan Ali Khan, un wrestler dai molteplici problemi nella vita privata e professionale.
Valeria Brunori
11/07/2016
