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Box Office USA: “Hunger Games” domina ancora la classifica dopo quattro settimane

(Incassi 11 – 13 dicembre) Box Office USA: si conferma per la quarta settimana consecutiva primo nella classifica del botteghino americano “The Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2”, seguito dalla new entry “In the Heart of the Sea” diretto da Ron Howard, mentre conferma il suo terzo posto il pixeriano “The Good Dinosaur – Il viaggio di Arlo”

“The Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2” difende con tutte le sue forze il primo posto nel Box Office USA, seguito dalla new entry capitanata da Ron Howard “In the Heart of the Sea”, e “The Good Dinosaur – Il viaggio di Arlo” al terzo posto

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Weekend calante per tutte le pellicole della classifica, ad eccezione di una sola new entry, che pur rimanendo stabili nelle posizioni registrano un calo di incassi notevole. Nonostante ciò, si conferma  ancora primo in classifica “The Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2”, l’ultimo capitolo della saga ormai conclusa, che difende il dominio della vetta nella top ten americana, e che giunto alla quarta settimana di programmazione si conferma principe degli incassi con 11.300.000 dollari guadagnati in 72 ore, che si vanno ad aggiungere ai totali 244.490.956.

Segue una nuova entrata nella classifica, l’unica di questo weekend, “In the Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick” diretto dal regista Ron Howard che rappresenta le origini dietro una delle storie più celebri della letteratura moderna come quella della leggendaria balena Moby Dick, debuttando al cinema e portandosi a casa ben 11.005.000 dollari totali.

Terzo sul podio americano troviamo stabile “The Good Dinosaur – Il viaggio di Arlo”, secondo lavoro Pixar dell’anno, che con  i 10.497.000 del weekend raggiunge un ammontare complessivo di 89.660.791 dollari, totalizzati in tre settimane di programmazione.

A metà classifica del Box Office USA troviamo ancora stabile al suo quarto posto “Creed”, seguito dalla new entry dello scorso weekend “Krampus” e l’infaticabile “Spectre”, al sesto posto

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Stabile in quarta posizione si presenta “Creed – Nato per combattere”, spin-off della saga di Rocky, con protagonisti Michael B. Jordan e Sylvester Stallone, dal debutto più fortunato dell’intera saga sul pugile italo-americano, che aggiunge 10.120.000 dollari guadagnati in tre giorni ai 79.321.018 complessivi.

Segue in grave perdita il nuovo “Krampus”, la comedy horror che prende il titolo dal nome dell’antica entità del folklore europeo, che debuttava felicemente lo scorso weekend aggiudicandosi il secondo posto nella classifica del botteghino americano ma che scivola in una sola settimana di ben tre posizioni, incassando 8.010.000 dollari per un totale di 28.151.330 raggiunto in due settimane.

Al sesto posto, come sei sono le settimane di programmazione raggiunte, troviamo l’instancabile “Spectre – 007” l’ultimo James Bond nuovamente interpretato da Daniel Craig diretto da Sam Mendes, ancora un gradino più sotto rispetto al precedente weekend, con un incasso di 4.000.000 di dollari su 190.767.660 totali.

Il finale di classifica vede il quartetto formato da “The Night Before”, “The Peanuts Movie” (“Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts”), “Spotlight” e “Brooklyn”, ancora vicini, che scende in blocco di una posizione

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Scende di una posizione “The Night Before”, la commedia politicamente scorretta di Jonathan Levine che giunge alla quarta settimana nelle sale cinematografiche, registrando un ammontare di 3.900.000 dollari ai 38.205.656 complessivi. Segue piazzandosi al settimo posto della classifica il simpatico mondo di “Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts” che con 2.650.000 dollari incassati in queste 72 ore raggiunge i 124.955.585 totali, dopo sei settimane di programmazione.

Ai piedi della top ten americana del weekend troviamo “Spotlight” e “Brooklyn”, entrambi raggiunta la sesta settimana di programmazione, rispettivamente nono e decimo posto. Il primo (“Il caso Spotlight”) incassa in tre giorni 2.508.853 dollari per un totale di 20.302.802; mentre il secondo, “Brooklyn”, tratto dall’omonimo romanzo di Colm Toibin, si piazza ultimo grazie ai 1.975.000 dollari guadagnati sui 14.330.423 complessivi.

Letizia Yacoub
13/12/2015

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