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Blue Jasmine (2013)

Recensione

Blue Jasmine – Recensione: Woody Allen ci racconta il tracollo economico e mentale di una donna fragile, che non riesce a riprendersi dai suoi fallimenti.

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Sulle note di “Blue Moon” di Frank Sinatra, Jasmine (Kate Blanchett) ai tempi del college si è innamorata del suo fantastico Hal (Alec Baldwin), audace imprenditore che, durante il loro matrimonio, le ha creato attorno un mondo incantato fatto di lusso e gioielli, bello proprio come la luna blu della canzone.

Jasmine entra in scena quando l’incanto si è rotto, il matrimonio è finito, il lusso e i gioielli sono spariti; tutto ciò che resta di quella luna è il riflesso nei suoi occhi blu, che ancora sembrano fissarla, incapaci di guardare al mondo reale.

Jasmine si trova in uno stato psicologico molto fragile, per questo proverà a ricominciare appoggiandosi alla sorellastra Ginger (Sally Hawkins), alla quale la vita non ha mai dato molto e che non potrà offrirle più del suo modestissimo appartamento a San Francisco, ben diverso da quello assai lussuoso in cui Jasmine viveva a New York.

L’eleganza di Woody Allen e delle sue commedie dai toni offuscati

Nonostante non sia straordinaria, “Blu Jasmine” è una storia resa dinamica dalla scelta narrativa di Woody Allen che, attraverso lo squilibrio mentale di Jasmine, tiene il film in bilico tra il suo presente tragico e il passato che l’ha causato; i maldestri e disperati tentativi di ricominciare di questa donna distrutta sono intervallati dalle visioni di quel mondo che l’ha rovinata ma l’ha anche sedotta, con una luce di un blu così bello da non consentirle di dimenticare.

Lo svolgersi degli eventi presenti e lo svelarsi di quelli passati mostreranno come a distruggere Jasmine sia stata la realtà, ma ciò che non lasceranno ad intendere è se lo abbia fatto crollandole addosso o sottraendosi costantemente al suo sguardo.

C’è da dire, infine, che pur essendo il film attraversato da questa tragica tensione, Allen non tralascia, come è solito fare, di innestare proprio su di essa qualche sottile punta comica.

Claudio Di Paola

Trama

  • Regia: Woody Allen
  • Cast: Cate Blanchett, Alec Baldwin, Peter Sarsgaard, Michael Emerson, Michael Stuhlbarg, Alden Ehrenreich, Andrew Dice Clay, Bobby Cannavale, Tammy Blanchard, Max Casella, Charlie Tahan, Sally Hawkins, Louis C.K., Jessiqa Pace, Keenan Johnston
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 98 minuti
  • Produzione: USA, 2014
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Data di uscita: 5 dicembre 2013.

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“Blue Jasmine” è un film scritto e diretto da Woody Allen, con protagonista Cate Blanchett che, con questa pellicola, ha conquistato nel 2014 il Premio Oscar, il Golden Globe e il Premio BAFTA per la Miglior Attrice Protagonista.

In “Blue Jasmine”, film omaggio a “Un tram che si chiama desiderio”, la nostra protagonista è costretta a trasferirsi dalla sorella a San Francisco, dopo un crack finanziario che l’ha ridotta in ginocchio. Qui dovrà ambientarsi, tra crisi esistenziali e incontri che potrebbero risollevarla dal baratro psicologico in cui è crollata.

Il cast del film

Oltre a Cate Blanchett (“Carol” del 2015 di Todd Haynes e “Il Signore degli Anelli” del 2001 di Peter Jackson), nel cast troviamo: Alec Baldwin (“The Departed – Il bene e il male” del 2006 di Martin Scorsese e “È complicato” del 2009 di Nancy Meyers), Peter Sarsgaard (“Escobar – Il Fascino del Male” del 2017 di Fernando León de Aranoa e “La mia vita a Garden State” del 2004 di Zach Braff) e Michael Emerson (“Il Nome della Rosa” serie TV del 2019).

Trailer

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