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American Horror Story: le otto cose che non sapevi

American Horror Story: scopri tutto quello che ancora non sai, sulla serie TV horror più amata e più seguita di sempre. Otto curiosità che vi lasceranno sicuramente a bocca aperta.

1) I clown reali sono piuttosto arrabbiati con Twisty

american horror story
I clown professionisti sono davvero in collera con il temibile pagliaccio di “American Horror Story” poichè credono che contribuisca ad incrementare la paura nei confronti dei clown. Anche se, ad essere onesti, non hanno proprio tutti i torti.

2) “American Horror Story” utilizza tracce musicali dei film horror

Un orecchio più allenato avrà sicuramente notato che la musica utilizzata in “American Horror Story” non è poi così originale. Nella serie TV sono state usate tracce audio già utilizzate in altri film horror come “Psycho”, “Le verità nascoste” e “Carrie”.

3) Quasi tutti i personaggi di “American Horror Story” sono ispirati a veri mostri

I terrificanti personaggi di “American Horror Story” sono stati ispirati a mostri già ben presenti nella nostra mente. Il clown Twisty, ad esempio, è ispirato a John Wayne Gacy, il famigerato e temibile “Killer Clown”.

4) Glee e American Horror Story: stessi genitori

Chi avrebbe mai potuto immaginare che due serie TV così diverse, sia per contenuto che per i personaggi, sarebbero potuti essere partoriti dagli stessi autori. Ed invece, è proprio così. Addirittura sembra che Ryan Murphy e Brad Falchuk.

5) “American Horror Story” trae ispirazione da “Shining”

Ricordate i bambini che appaiono all’improvviso nei corridoi dell’hotel della quinta stagione di  “American Horror Story”? Altro non sono che un chiaro rifacimento al film horror “Shining” di Kubrick e alle sue inquietantissime gemelle che hanno terrorizzato non poche generazioni.

6) Kathy Bates e l’accento problematico

Kathy Bates, protagonista della quarta stagione di “American Horror Story”, ha avuto non pochi problemi con l’interpretazione del personaggio Ethel Darling, la donna barbuta ormai ex star del circo. Le è stato richiesto di simulare per tutta la stagione l’accenti di Baltimora, e, per non perderlo fuori dal set, l’attrice Kathy Bates ha continuato ad utilizzarlo anche nella vita di tutti i giorni. È senza dubbio una professionista su tutti i fronti.

7) Miss Robichaux’s Academy e la congrega delle streghe

La famosissima congrega delle streghe di New Orleans proposta nella terza stagione di “American Horror Story” è in realtà conosciuta come Buckner Mansion. La Buckner Mansion precedentemente era una normale scuola di economia, senza alcuna pozione o strega di troppo. Ma se siete rimasti affascinati da “Coven”, terza stagione di “American Horror Story”, sarete ben contenti di sapere che potrete rivivere l’atmosfera delle puntate proprio lì, in quella location inquietante, solo per 5000$ a notte.

8) “Shining” e il “Grande Gatzby” tornano in “American Horror Story”

Omaggio e rifacimento all’horror “Shining” non sono soltanto i bambini che vediamo nella quinta stagione di “American Horror Story”, ma anche la moquette esagonale e la stanza 33 dell’Hotel Cortez presente in tutta la quinta stagione “American Horror Story: Hotel”. Altro grande omaggio invece sono le decorazioni in stile prettamente Art Decò di tutto l’hotel, palesemente ispirate alle atmosfere tipiche del “Grande Gatsby” di F.Scott Fitzgerald.

Veronica Tirelli

30/09/2016

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