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Alien

  • Regia: Ridley Scott
  • Soggetto: Dan O’Bannon, Ronald Shusett
  • Sceneggiatura: Dan O’Bannon
  • Fotografia: Derek Vanlint
  • Montaggio: Terry Rawlings, Peter Weatherley
  • Effetti speciali: Carlo Rambaldi (effetti tecnici di Alien) Bernard Lodge, Hans Ruedi Giger (effetti visivi)
  • Musiche: Jerry Goldsmith
  • Scenografia: Michael Seymour
  • Cast: Sigourney Weaver, Tom Skerritt, Veronica Cartwright, Harry Dean Stanton, John Hurt, Ian Holm, Yaphet Kotto, Bolaji Badejo, Helen Horton
  • Genere: horror, fantascienza, colore
  • Durata: 117 minuti
  • Luogo di produzione: USA, UK, 1979
  • Distribuzione: 20th Century Fox.

"Alien" (1979) locandinaUna delle pellicole horror-fantascientifiche più amate, anche nei suoi sequel, vede la firma alla regia di Ridley Scott, nella sua terza uscita sul grande schermo. Il regista mostra (riconfermandosi nel 1982 con un altro cult nel genere, “Blade Runner” con Harrison Ford) di saperci fare con la tensione orrifica, le dinamiche fantascientifiche e la creazione di ‘pesanti’, indimenticabili precedenti, affidando il ruolo di eroina a Sigourney Weaver.

Il film tratta dell’astronave Nostromo, in viaggio di ritorno verso la Terra dal pianeta Thedus con un carico di minerali. L’equipaggio, composto da 5 uomini e 2 donne, è in ibernazione. D’improvviso, Mother, il computer di bordo rivela un misterioso segnale di soccorso proveniente dal satellite di un pianeta sconosciuto.

Alien: “Nello spazio nessuno può sentirti urlare”

Giunto sul pianeta, l’equipaggio effettua un sopralluogo, trovando un relitto alieno e realizzando che l’S.O.S. è in realtà un segnale di allerta. Nell’esplorazione del relitto si imbatte in una stiva piena di quelle che sembrano uova. Improvvisamente, un membro dell’equipaggio subisce l’attacco di un essere alieno a forma di ragno, fuoriuscito da una delle uova. Sembra che tutta la zona sia divenuta il nido di questa gigantesca creatura che ha sterminato i coloni.

Qui, progressivamente, inesorabilmente, inizia l’incubo: soli, lontani da casa, con una forma aliena parassitaria aggressiva e implacabile che si aggira nei meandri della loro navicella, i membri dell’equipaggio dovranno affrontare una situazione spaventosa che li divorerà uno ad uno.

Alien: il successo e l’inizio di un horror lungo 40 anni

Alien (1979), faccia a faccia con lo xenomorfo

“Alien” (1979): il terrificante faccia a faccia tra l’alieno e J.M. Lambert (Veronica Cartwright)

La pellicola è uscita nelle sale cinematografiche l’allora 25 ottobre 1979. Il lungometraggio, costato 11 milioni di dollari, si è assestato su un incasso di 103 milioni: quell’anno, in effetti, fu dominato dal sentimentale “Kramer contro Kramer” di Robert Benton.

Nonostante ciò, “Alien” è riuscito ad entrare nella dimensione dei cult e ad aggiudicarsi diversi premi: un Oscar per Migliori effetti speciali, 2 premi BAFTA alla Migliore scenografia e Migliore colonna sonora, 3 Saturn Awards (Migliore film di fantascienza, Migliore regia a Scott, Migliore attrice non protagonista a Veronica Cartwright) e tanti altri riconoscimenti e candidature.

“Alien” è il punto di partenza di una saga prolifica che è arrivata sino ai nostri giorni con “Alien – Scontro finale” di James Cameron (1986), “Alien 3” di David Fincher (1992), “Alien – La clonazione” di Jean-Pierre Jeunet. Lungo il suo percorso il feroce xenomorfo artropode ha incrociato le sue fauci con un altra specie di extraterrestri, quella dei Predator, in altre tre pellicole.

L’interesse di Ridley Scott si è risvegliato nel 2012, quando ha proposto nei cinema di tutto il mondo “Prometheus”, prequel dove viene portata alla luce la genesi del terrificante mostro spaziale nella forma per la quale lo conosciamo e, forse, lo sogniamo, terrorizzati.

Il 2017 è invece l’anno dell’attesissimo secondo capitolo della saga prequel, “Alien Covenant”, con Michael Fassbender, Noomi Rapace e Guy Pearce, già presenti in “Prometheus”, insieme a Katherine Waterston e James Franco.

Alfonso Canale

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