Eco Del Cinema

Alessandro Gassman

Biografia

Alessandro Gassman è uno tra gli attori italiani contemporanei più apprezzato e desiderato nel mondo del cinema, che deve il successo al suo grande talento e alla partecipazione a film tra i più importanti realizzati negli ultimi anni.

Alessandro Gassman: ‘di padre in figlio’

(Roma, 24 febbraio 1965)

Alessandro Gassman AttoreTerzo dei quattro figli di Vittorio Gassman, Alessandro nasce a Roma dall’unione con l’attrice francese Juliette Mayniel. Come altri figli d’arte sente ben presto il richiamo del palcoscenico, per questo motivo studia recitazione presso la Bottega Teatrale di Firenze (fondata dal padre) ed inizia con il teatro conquistando anche il Biglietto d’oro con lo spettacolo di Pasolini “Affabulazione”.

Nel 1982 debutta al cinema con il film tutto familiare “Di padre in figlio”, diretto e interpretato con il padre Vittorio, nel cui cast compaiono anche le sorelle Paola e Vittoria e il fratello Jacopo. Appare poi nel seguito de “I soliti ignoti” (“I soliti ignoti… vent’anni dopo”, 1985), che fu interpretato dal padre e da attori del calibro di Marcello Mastroianni e TIberio Murgia, che Alessandro ritroverà sul set del sequel.

Nel 1987 Luciano Odorisio gli offre la parte del nobile Giampaolo Osio ne “La monaca di Monza”. Il giovane Gassman recita inoltre, diretto da Pino Quartullo, in “Quando eravamo repressi” (1992), commedia tratta da un copione teatrale dello stesso regista.

Il successo anche fuori il bel paese

L’attore romano sbarca in Spagna nel 1993, grazie a “Uova d’oro” di Bigas Luna. La sua carriera prosegue alternando lavori teatrali con fiction TV e film per il grande schermo. Tra le fiction di maggior successo da citare: “Un bambino di nome Gesù” (1989), “La famiglia Ricordi” (1995), “Nuda proprietà vendesi” (1997), “Crociati” (2001), “Piccolo mondo antico” (2001), “Lourdes” (2000) e “Codice rosso” (2006).

Nel 1995 lavora in una produzione americana, “Un mese al lago” di John Irvin con Uma Thurman.

Alessandro Gassman recita poi più volte con l’amico Gianmarco Tognazzi, figlio dell’indimenticato Ugo, iniziando dalla pellicola di Angelo Longoni “Uomini senza donne” (1996), nella quale è Alex, un pubblicitario dongiovanni.

Un anno più tardi lo stesso regista li dirigerà nuovamente entrambi in “Facciamo fiesta”, divertente commedia ambientata a Cuba, nella quale i due si completano a vicenda, portando sulla scena alcune caratteristiche delle loro personalità che sembrano essere perfettamente complementari.

Successivamente Alessandro e Giammarco si ritrovano sul set di “Lovest” (1997) di Giulio Base, ancora un film on the road verso la California.

Ultimi film anni ’90

Nel 1997 arriva la grande occasione con “Il bagno turco – Hamam”, pellicola d’esordio alla regia di Ferzan Ozpetek. Grazie all’interpretazione di Francesco, un architetto di interni che eredita un hamam in Turchia, gli addetti ai lavori si rendono conto che l’attore, che seguì le orme paterne, ha finalmente trovato la sua strada.

Un anno dopo Alessandro sposa la collega Sabrina Knaflitz (“I picari”, “I laureati”) che gli darà un figlio, Leo. Giulio Base lo dirige ancora ne “La Bomba” (1999), parodia dei film sulla mafia, in cui Alessandro è di nuovo accanto a Vittorio Gassman e alla sua seconda moglie Shelley Winters.

Nel 2000 si ricrea invece il sodalizio artistico con Gianmarco Tognazzi in “Teste di cocco” di Ugo Fabrizio Giordani. Gassman e Tognazzi sono due fratelli (diversissimi tra loro) che partono da una cittadina di provincia italiana per la Malesia per riesumare la salma paterna. Ancora una volta la coppia di attori offre gag davvero esilaranti.

Purtroppo nello stesso anno Alessandro è costretto a dare l’addio a quello straordinario interprete del cinema italiano che è suo padre Vittorio.

I ruoli impegnativi e profondi

Alessandro Gassman Giacca

Nel 2002 un ruolo impegnato lo attende, quello del faccendiere Francesco Pazienza ne “I banchieri di Dio – Il caso Calvi” di Giuseppe Ferrara, ispirato alla vicenda vera di Roberto Calvi e al suo legame con la massoneria. Nello stesso anno è presente nella fiction ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale “La guerra è finita” accanto a Beppe Fiorello e Barbara Bobulova.

Esce nel 2004 il film di Luciano Odorisio “Guardiani delle nuvole”, in cui Gassman è un povero pastore che paga una tangente con la speranza di ottenere un posto di lavoro. Non ottiene invece un vasto consenso la fiction “Dalida” (2005), ispirata alla biografia dell’omonima cantante, nella quale Alessandro ricopre il ruolo di Luigi Tenco, compagno di Dalida morto suicida.

Contemporaneamente l’attore sbarca negli Stati Uniti con una produzione franco-americana sceneggiata da Luc Besson: “Transporter: Extreme” (2005). Nel 2006 è nel cast di “Non prendere impegni per stasera”, ritratto di una generazione di quarantenni ad opera del regista Gianluca Maria Tavarelli.

È con “Caos calmo” (2008) che Alessandro Gassman si aggiudica i premi più significativi della sua carriera: il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro al Miglior Attore non Protagonista. La sua interpretazione di Carlo Paladini in questo film, tratto dal romanzo di Sandro Veronesi, ottiene addirittura maggiori consensi di quelli dei protagonisti principali.

Proprio in occasione della consegna del David di Donatello Alessandro Gassman non ha voluto dimenticare suo padre Vittorio, dedicando a lui il prezioso riconoscimento. Nel 2008 Gassman è in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con la pellicola di Pappi Corsicato “Il seme della discordia”, brillante commedia in cui veste i panni di Mario, la cui moglie Veronica (Caterina Murino) scopre di essere incinta proprio il giorno in cui egli ha avuto conferma della propria sterilità.

L’anno d’oro di Alessandro Gassman prosegue anche in TV, grazie ad un progetto americano scritto da Gabriele Muccino intitolato “Quattro padri single” (2008), andato in onda all’inizio del 2009 sulle reti Mediaset. Nella pellicola diretta da Fausto Brizzi “Ex” (2009) Alessandro interpreta invece un ex che non accetta l’abbandono da parte della fidanzata e finisce per perseguitarne il nuovo partner.

I riconoscimenti e titoli di Alessandro Gassman

All’inizio del 2009 l’attore è stato nominato direttore per il triennio 2009-2011 del Teatro Stabile abruzzese, incarico che ha subito accettato con grande entusiasmo.

Del resto lo stesso Gassman aveva dichiarato pochi mesi prima alla stampa: “E’ un grande momento pieno di intense emozioni personali e professionali. Sono impegnato dal teatro al cinema e raccolgo consensi unanimi. Questo non può che rendermi euforico e ottimista”.

Con il suo fisico atletico, gli occhi scuri e la carnagione olivastra Gassman non è passato inosservato ai pubblicitari che spesso lo hanno ingaggiato come testimonial per automobili, alcolici o profumi. Il bell’Alessandro non si è sottratto nemmeno alla moda del calendario facendosi ritrarre nel 2001 dalla rivista Max.

Sebbene con i suoi tratti decisi ed i colori mediterranei ricordi fisicamente il padre Vittorio, Alessandro Gassman è riuscito a ritagliarsi il proprio spazio sulle scene italiane interpretando abilmente sia i ruoli impegnati che quelli comici.

Nel corso della sua lunga carriera (iniziata a soli 17 anni) ha dimostrato, insomma, che avere un cognome noto non è certo un lasciapassare nel mondo dello spettacolo ma che bisogna avere talento per ottenere dei risultati sia in teatro che sul grande schermo. In un’intervista ha affermato che il suo unico rimpianto è di aver perso un’occasione per recitare sotto la regia di Giuseppe Tornatore ne “La sconosciuta”: “Un’occasione che se mi ricapitasse non mi farei più scappare”.

Ancora successi sul grande schermo

Il 2010 lo vede impegnato nelle riprese di ben tre pellicole, tra cui il fortunatissimo “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo, e due film che abbiamo in sala in questi primi mesi del 2011: l’ultimo lavoro diretto da Ricky Tognazzi “Il padre e lo straniero” e “La donna della mia vita” per la regia di Luca Lucini.

Nel 2011 Alessandro si dedicherà principalmente al teatro con un opera di cui curerà la regia: “Roman e il suo cucciolo”.

L’anno seguente Alessandro Gassman è nel cast di due commedie: “Viva l’Italia” di Massimiliano Bruno e il film TV “Un Natale con i Fiocchi”. Nel 2013 si fa regista anche sul grande schermo con la pellicola “Razzabastarda”, la storia di un pusher rumeno arrivato in Italia, interpretato da Gassman stesso.

Nel 2014 lo vediamo nella commedia sentimentale “Tutta colpa di Freud” di Paolo Genovese, nel ruolo di un cinquantenne che intreccia una relazione con una ragazza appena diciottenne. Lavora anche nella pellicola drammatica “I nostri ragazzi” di Ivano De Matteo, liberamente ispirata al libro “La cena” di Herman Koch, e in “In nome del figlio” di Francesca Archibugi.

 Ilaria Capacci

Filmografia

Alessandro Gassman Filmografia – Cinema

Alessandro Gassman Camicia Bianca

  • Di padre in figlio, regia di Alessandro e Vittorio Gassman (1982)
  • I soliti ignoti vent’anni dopo, regia di Amanzio Todini (1985)
  • La monaca di Monza, regia di Luciano Odorisio (1987)
  • Quando eravamo repressi, regia di Pino Quartullo (1992)
  • Ostinato destino, regia di Gianfranco Albano (1992)
  • Uova d’oro, regia di Bigas Luna (1993)
  • Sì, ma vogliamo un maschio, regia di Giuliano Biagetti (1994)
  • Un mese al lago, regia di John Irvin (1995)
  • Uomini senza donne, regia di Angelo Longoni (1996)
  • Mi fai un favore, regia di Giancarlo Scarchilli (1997)
  • Lovest, regia di Giulio Base (1997)
  • Facciamo fiesta, regia di Angelo Longoni (1997)
  • Nessuno escluso, regia di Massimo Spano (1997)
  • Il bagno turco, regia di Ferzan Ozpetek (1997)
  • I miei più cari amici, regia di Alessandro Benvenuti (1998)
  • Toni, regia di Philomène Esposito (1999)
  • La bomba, regia di Giulio Base (1999)
  • Teste di cocco, regia di Ugo Fabrizio Giordani (2000)
  • I banchieri di Dio, regia di Giuseppe Ferrara (2002)
  • Guardiani delle nuvole, regia di Luciano Odorisio (2005)
  • La separazione, regia di Mariano Provenzano (2005)
  • Transporter: Extreme, regia di Louis Leterrier, Corey Yuen (2005)
  • Non prendere impegni stasera, regia di Gianluca Maria Tavarelli (2006)
  • Caos calmo, regia di Antonello Grimaldi (2008)
  • Il seme della discordia, regia di Pappi Corsicato (2008)
  • Pinocchio, regia di Alberto Sironi (2008)
  • Quattro padri single, regia di Paolo Monico (2008)
  • Ex, regia di Fausto Brizzi (2009)
  • Il compleanno, regia di Marco Filiberti (2009)
  • Natale a Beverly Hills, regia di Neri Parenti (2009)
  • Basilicata coast to coast, regia di Rocco Papaleo (2010)
  • Il padre e lo straniero, regia di Ricky Tognazzi (2010)
  • La donna della mia vita, regia di Luca Lucini (2010)
  • American Snow, regia di Romeo Antonio (2011)
  • Baciato dalla fortuna, regia di Paolo Costella (2011)
  • Roman e il suo cucciolo, regia di Alessandro Gassman (2011)
  • Viva l’Italia, regia di Massimiliano Bruno (2012)
  • Essere Riccardo…e gli altri, regia di Giancarlo Scarchilli (2013)
  • Razzabastarda, regia di Alessandro Gassman (2013)
  • Tutta colpa di Freud, regia di Paolo Genovese (2014)
  • I nostri ragazzi, regia di Ivano De Matteo (2014)
  • Il nome del figlio, regia di Francesca Archibugi (2014)
  • Se Dio vuole, regia di Edoardo Falcone (2015)
  • Gli ultimi saranno ultimi, regia di Massimiliano Bruno (2015)
  • Torn-strappati, regia di Alessandro Gassmann (2015)
  • Onda su onda, regia di Rocco Papaleo (2016)
  • Non c’è più religione, regia di Luca Miniero (2016)
  • Beata ignoranza, regia di Massimiliano Bruno (2017)

Alessandro Gassman Filmografia – Televisione

  • Il commissario Corso, regia di Gianni Lepre e Alberto Sironi (Film TV) (1987)
  • Il giudice istruttore (Film TV) (1987)
  • Il commissario Corso (Film TV) (1987)
  • Un bambino di nome Gesù, regia di Franco Rossi (Film TV) (1989)
  • L’altro enigma, regia di Vittorio Gassman e Carlo Tuzii (Film TV) (1988)
  • Comprarsi la vita, regia di Domenico Campana (Film TV) (1990)
  • La primavera di Michelangelo, regia di Jerry London (Film TV) (1991)
  • Ulisse e la balena bianca, regia di Rubino Rubini (Film TV) (1992)
  • Biancaneve, regia di Ludvík Ráza (Film TV) (1992)
  • Due volte vent’anni, regia di Livia Giampalmo (Film TV) (1993)
  • La famiglia Ricordi, regia di Mauro Bolognini (Film TV) (1995)
  • Sansone e Dalila, regia di Nicolas Roeg (Film TV) (1996)
  • Nuda proprietà vendesi, regia di Enrico Oldoini (Film TV) (1997)
  • Nessuno escluso, regia di Massimo Spano (Film TV) (1997)
  • Lourdes, regia di Lodovico Gasparini (Film TV) (2000)
  • Crociati, regia di Dominique Othenin-Girard (Film TV) (2001)
  • Piccolo mondo antico, regia di Cinzia Th. Torrini (Film TV) (2001)
  • La guerra è finita, regia di Lodovico Gasparini (Film TV) (2002)
  • Le stagioni del cuore, regia di Antonio Luigi Grimaldi (Film TV) (2004)
  • Dalida, regia di Joyce Buñuel (Film TV) (2004)
  • La Sacra Famiglia, regia di Raffaele Mertes (Film TV) (2006)
  • Codice rosso (Film TV) (2006)
  • I Cesaroni (Film TV) (2008)
  • Pinocchio, regia di Alberto Sironi – miniserie TV (2008)
  • Un Natale per due, regia di Giambattista Avellino – film TV (2011)
  • Una grande famiglia, regia di Riccardo Milani – serie TV (2012-2015)
  • Un Natale con i Fiocchi, regia di Giambattista Avellino – film TV (2012)
  • I bastardi di Pizzofalcone, regia di Carlo Carlei – serie TV (2017)

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