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Alan Rickman: dopo David Bowie, un’altra grande star abbandona le scene

Alan Rickman, il professor Piton della saga cinematografica di Harry Potter, si è spento a 69 anni a Londra.

Alan Rickman: un altro lutto che colpisce il mondo dello spettacolo

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Alan Rickman se ne è andato giovedì 14 gennaio all’età di 69 anni a causa un cancro. A dare la notizia sono stati i familiari da Londra, che hanno assistito l’attore fino ai suoi ultimi momenti. Londra è anche la città di nascita dell’artista, che avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 21 febbraio.

Nonostante abbia ricoperto numerosi ruoli nel cinema, Alan Rickman è ricordato soprattutto per la sua interpretazione nella famosa saga Harry Potter, del Professor Piton, l’insegnante che odia maggiormente Harry durante gli anni scolastici e che il ragazzo sospetta a lungo di essere alleato del Signore Oscuro. In Italia il suo personaggio è stato anche causa di ilarità in quanto somiglia molto al cantante Renato Zero.

Alan Rickman era figlio del teatro, dove si era distinto in numerose opere anche oltreoceano, vincendo un premio BAFTA per la sua interpretazione del visconte Valmont ne “Le Relazioni pericolose”. Ha inoltre vinto un Golden Globe e un Emmy per il ruolo di protagonista nel film TV “Rasputin – Il demone nero” nel 1996.

Alan Rickman: una carriera da ‘cattivo’

alan-rickman-robin-hoodAlan Rickman, oltre al ruolo che l’ha reso famoso in Harry potter, ha interpretato spesso la parte del cattivo, ad esempio in “Robin Hood – Principe dei ladri” e il primo film della saga “Die Hard”, “Trappola di cristallo”. In molti pensano che questo sia il ruolo che gli si addice maggiormente, soprattutto per la sua capacità espressiva tipicamente da ‘cattivo’, ma Rickman è in realtà un attore estremamente poliedrico, in grado di interpretare qualsiasi personaggio; basta pensare alle commedie “Dogma” e “Love Actually”, dove ha suscitato grande simpatia.

Alan Rickman: un artista a 360 gradi

Alan Rickman è stato un artista a tutti gli effetti, cimentandosi non solo nella recitazione cinematografica e teatrale, ma anche nel doppiaggio, nella sceneggiatura e nella regia. Suo infatti il film “Le regole del caos” (2014) dove racconta la storia dei giardini di Versailles e in cui è scrittore, regista e attore. Era dotato inoltre di eccellenti doti canore, come dimostra nel musical “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” di Tim Burton.

La particolarità di Alan Rickman era quella di farsi amare dagli spettatori in qualsiasi ruolo recitasse, e i fan della saga di “Harry Potter” lo ritengono uno dei migliori membri del cast; infatti Entertainment Weekly nel 2007 lo ha nominato uno dei personaggi preferiti della cultura pop scrivendo, riferendosi a lui e a Severus Piton: “Pur non apparendo in molte scene, in quelle dove appare ti cattura in ogni minuto» e «è capace di trasformare ogni risposta in una sinfonia di disprezzo”.

Alan Rickman, per la sua bravura ed ecletticità, si era guadagnato la posizione 59 nella lista dei 100 migliori attori di tutti i tempi della rivista Empire. Addio Alan, ci mancherai.

14/01/2016

Eugenia Leonardi

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