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Aaron Taylor-Johnson

Biografia

Aaron Taylor-Johnson si è affermato, in poco tempo, come uno dei giovani talenti britannici più interessanti e versatili degli ultimi anni, dal successo con “Kick-Ass” a ruoli più introspettivi come in “Animali Notturni”.

Aaron Johnson, il supereroe britannico

(High Wycombe, 13 giugno 1990)

Aaron Taylor-Johnson photoshootHa un volto angelico e un sorriso timido. Aaron Johnson è stato un bambino prodigio, ma in pochi lo sanno. Nato poco lontano da Londra nel 1990, ha cominciato la sua carriera da attore a soli 6 anni. I suoi ruoli, al contrario di quanto si può credere, non sono stati affatto marginali. Il suo primo ruolo, infatti è “Tom & Thomas – Un solo destino” del 2002 al fianco di Sean Bean. A soli dodici anni anni interpreta due fratelli gemelli separati alla nascita, conquistando i primi consensi.

I suoi primi ruoli da ragazzino includono produzioni di ogni genere, tra cui spiccano la commedia “2 cavalieri a Londra” (2003) con Owen Wilson e Jackie Chan, dove interpreta la parte di un piccolo Charlie Chaplin e “The Illusionist – L’illusionista” (2006), il piccolo capolavoro di Neil Burger con Edward Norton e Jessica Biel. Nel film, Aaron Taylor-Johnson interpretava, nei flashback del film, la versione giovane del protagonista.

Nel 2008 si fa amare dagli adolescenti grazie al ruolo di Robbie nel teen movie inglese, “La mia vita è un disastro” e in una piccola parte del dramma “Gli ostacoli del cuore” (2009) al fianco di Carey Mulligan.

Il primo film, però, che comincia a far girare il volto dell’attore in giro per il mondo è “Nowhere Boy” (2009), film biografico di Sam Taylor-Wood sull’adolescenza di John Lennon. Ed è proprio Aaron a interpretare, con delicatezza e tenacia, il ruolo di uno dei cantautori più famosi del mondo. Il film, per Aaron, si rivela una doppia benedizione: oltre ad ottenere il consenso della critica, il giovane attore (appena diciannovenne) si innamora della sua regia, Sam Taylor-Wood (ora diventata Sam Taylor-Johnson), di ventitré anni più grande di lui. Da allora, i due non si sono mai separati e con il matrimonio hanno deciso di adottare l’uno il cognome dell’altro.

Il successo con Kick-Ass

Aaron Taylor-Johnson primo pianoNonostante un’interessante percorso alle sue spalle, il successo di Aaron Taylor-Johnson arriva definitivamente nel 2010, quando viene scelto tra tanti per interpretare il ruolo di Dave Lizewski nel film Marvel “Kick-Ass” di Matthew Vaughn. Il lungometraggio si rivela un successo incredibile, apprezzato sia dal pubblico e dalla critica grazie all’originalità del racconto. Il supereroe di Aaron Taylor-Johnson, infatti, non è spavaldo e impavido come gli altri, bensì un adolescente sfigato in un mondo crudele. Da allora, la sua carriera decolla definitivamente consacrandolo nell’Olimpo di Hollywood come uno degli attori più richiesti del momento.

Negli anni successivi, infatti, arriva un ruolo nel dramma in costume “Albert Nobbs” (2011) di Rodrigo Garcìa, candidato all’Oscar, e “Le Belve” (2012) di Oliver Stone, dove Aaron Taylor-Johnson si mette alla prova svestendo i panni di giovane bravo ragazzo. È solo l’inizio per l’attore, che proverà ad Hollywood che può indossare qualunque ruolo.

Aaron Taylor-Johnson, un animale notturno con il suo primo Golden Globe

Aaron Taylor-Johnson golden globe 2017Nel 2012 Aaron Taylor-Johnson si tinge di biondo e interpreta il Conte Vronskij nel singolare adattamento di “Anna Karenina” per la regia di Joe Wright. Nel film affianca Keira Knightley, ma non riscuote abbastanza successo. Aaron, però, dimostra ancora una volta di essere incredibilmente versatile. Nello stesso anno gira il sequel di “Kick-Ass” che esce nel 2013.
In questi anni l’attore si concentra su grandi blockbuster e produzioni con budget altissimi: nel 2014 è il protagonista di “Godzilla” e l’anno seguente interpreta Pietro Maximoff/Quicksilver in “The Avengers: Age of Ultron“, trasformandosi ancora una volta in un supereroe.

Proprio quando la critica comincia a vederlo solo come un attore da film di solo d’intrattenimento, Aaron Taylor-Johnson stupisce tutti con il suo ruolo in “Animali Notturni” (2016) di Tom Ford. Il film, pluripremiato e presentato alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, vede, oltre ad Aaron, un cast stellare formato da Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon. Il suo ruolo, quello del violento e psicopatico Ray Marcus, gli vale la vittoria ai Golden Globe 2017 come Miglior attore non protagonista.

Paola Pirotti

Filmografia

Aaron Taylor-Johnson Filmografia – Cinema

Aaron Taylor-Johnson filmografia

  • Tom & Thomas – Un solo destino, regia di Esmé Lammers (2002)
  • 2 cavalieri a Londra, regia di David Dobkin (2003)
  • Dead Cool, regia di David Cohen (2004)
  • Il re dei ladri, regia di Richard Claus (2006)
  • The Illusionist – L’illusionista, regia di Neil Burger (2006)
  • Fast Learners, regia di Christoph Röhl (Cortometraggio) (2006)
  • Dummy, regia di Matthew Thompson (2008)
  • La mia vita è un disastro, regia di Gurinder Chadha (2008)
  • Gli ostacoli del cuore, regia di Shana Feste (2009)
  • Nowhere Boy, regia di Sam Taylor-Wood (2009)
  • I segreti della mente, regia di Hideo Nakata (2010)
  • Kick-Ass, regia di Matthew Vaughn (2010)
  • Albert Nobbs, regia di Rodrigo García (2011)
  • Le belve, regia di Oliver Stone (2012)
  • Anna Karenina, regia di Joe Wright (2012)
  • Kick-Ass 2, regia di Jeff Wadlow (2013)
  • Captain America: The Winter Soldier, regia di Anthony e Joe Russo (2014) – cameo
  • Godzilla, regia di Gareth Edwards (2014)
  • Avengers: Age of Ultron, regia di Joss Whedon (2015)
  • Animali notturni (Nocturnal Animals), regia di Tom Ford (2016)
  • The Wall, regia di Doug Liman (2017)
  • Outlaw King – Il re fuorilegge, regia di David Mackenzie (2018)
  • A Million Little Pieces, regia di Sam Taylor-Johnson (2018)
  • The King’s Man – Le origini, regia di Matthew Vaughn (2020)
  • Tenet, regia di Christopher Nolan (2020)

Aaron Taylor-Johnson Filmografia – Televisione

  • San Giovanni – L’apocalisse (2002)
  • Behind Closed Doors, regia di Louis Caulfield (2003)
  • Feather Boy (Serie TV, 3 episodi) (2004)
  • The Best Man (2006)
  • Casualty (Serie TV, 1 episodio) (2006)
  • Baker Street Irregulars (2007)
  • Talk to Me (Serie TV, 4 episodi) (2007)
  • Nearly Famous (Serie TV, 6 episodi) (2007)
  • Ultraviolet (Serie TV) (2007)

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