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20 chili di guai… e una tonnellata di gioia (1962)

Trama

  • Titolo Originale: Forty Pounds of Trouble
  • Regia: Norman Jewison
  • Cast: Tony Curtis, Mary Murphy, Suzanne Pleshette, Claire Wilcox, Edward Andrews, Stubby Kaye, Larry Storch, Howard Morris, Warren Stevens, Kevin McCarthy
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 106 minuti
  • Produzione: USA, 1962
  • Distribuzione: Universal Pictures

20-chili-di-guaiDirettore di un casinò in guai finanziari con l’ex moglie, si trova in problemi finanziari per poter accudire una bimbetta di sei anni abbandonata.

20 chili di guai… e una tonnellata di gioia: la commedia cult di Norman Jewison

“20 chili di guai… e una tonnellata di gioia” è una commedia diretta da Norman Jewison, uno dei maggiori registi del cinema hollywoodiano. Jewison, candidato per tre volte all’Oscar come Miglior regista, ha ricevuto nel 1999 il Premio Irving G. Thalberg. I suoi maggiori successi sono: “La calda notte dell’ispettore Tibbs”, “Il violinista sul tetto”, “Jesus Christ Superstar”, “Rollerball”, “Agnese di Dio” e “Stregata dalla Luna”.

“20 chili di guai… e una tonnellata di gioia” è interpretato da Tony Curtis, che ne è l’assoluto protagonista. Il celebre attore statunitense ha recitato, inoltre, in vari classici del cinema come “Mezzanotte a San Francisco”, “A qualcuno piace caldo”, “Operazione sottoveste”, “Insieme a Parigi”, “Donne, vi insegno come si seduce un uomo”, “La grande corsa”, “Assassinio allo specchio” e “C’è qualcosa di strano in famiglia”.

Accanto a Curtis, il cast comprende anche Suzanne Pleshette (“Il ponticello sul fiume dei guai”, “Gli uccelli”, “Destino in agguato”), Larry Storch (“Chi era quella signora?”, “Una ragazza da sedurre”, “Quello strano sentimento”, “Quel fantastico assalto alla banca”, “La truffa”, “Un bel pasticcio!”), Edward Andrews (“La città del vizio”, “Io non sono una spia”, “Un professore fra le nuvole”, “Quel certo non so che”, “Ho sposato 40 milioni di donne”, “Scusa, me lo presti tuo marito?”, “Che cosa è successo tra mio padre e mia madre?”).

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