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13 motivi per vedere “13 Reasons Why”

“13 Reasons Why”  è una serie televisiva statunitense creata da Brian Yorkey e basata sul romanzo 13 di Jay Asher. La storia, distribuita dalla piattaforma Netflix, ruota attorno alle vicende che seguono il suicidio dell’adolescente Hannah Baker, la quale ha registrato su delle casette i tredici motivi che l’hanno spinta a suicidarsi.

I motivi per cui vale la pena di vedere “13 Reasons Why”

13 Reasons Why scena film

Dopo il successo della prima stagione, il 18 maggio scorso, la serie è tornata sulla piattaforma Netflix con il secondo capitolo della storia incentrata sul suicidio di Hannah Baker.

Subito dopo l’uscita delle nuove puntate, però, “13 Reasons Why” ha suscitato numerosissime polemiche, tra cui quella da parte del Parents television council. Difatti l’associazione statunitense che ‘controlla’ la TV ha chiesto di cancellare gli episodi appena usciti a causa della presenza di immagini troppo violente.

E’ vero che a volte, la serie che ripercorre i motivi del suicidio di una giovane ragazza è molto cruda, ma è anche vero il fatto che al momento “13 Reasons Why” è l’unica a trattare gli argomenti tanto importanti quanto delicati come il suicidio, il bullismo e lo stupro.

Per questo motivo, vogliamo illustrarvi 13 motivi, per cui, secondo noi, dovreste vedere la serie della Netflix.

  1. La serie affronta il tema del bullismo. Si tratta di un comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, e Hannah, insieme ad altri suoi compagni di scuola, ne è la vittima. Il bullismo, infatti, è uno dei motivi che portano la protagonista al suicidio.
  2. “13 Reasons Why” riporta il tema di Slut-shaming, un termine poco conosciuto che si riferisce all’atto di far sentire una donna colpevole per determinati comportamenti o desideri sessuali che si differenziano dalle aspettative sociali o religiose.
  3. I primi argomenti sono solo un assaggio, la serie mostra delle scene di numerosissimi stupri avvenuti tra le mura della scuola e al di fuori di esse. Gli stupri che nessuno vuole rivelare, ma che hanno distrutto la vita a tantissime ragazze, compresa Hannah.
  4. Inoltre, vi è anche il tema dell’omosessualità, che i produttori hanno svelato lentamente nel corso delle due stagioni tramite il personaggio di Courtney, figlia di due omosessuali; e quello di Tony, il leale e onesto amico dei personaggi principali.
  5. Un altro tema su cui la serie si è concentrata molto è il rapporto tra genitori e figli, e lo fa attraverso una serie di relazioni complicate tra quasi tutti i personaggi e i loro genitori, che vivono ignari dei problemi dei figli ma alla fine anche impotenti davanti alle conseguenze di questi.
  6. “13 Reasons Why” cerca di insegnare lo spettatore che non esistono situazioni insolvibili, l’importante è riuscire a controllare le proprie emozioni e quando non è possibile farlo, chiedere aiuto.
  7. I produttori voglio far capire che a volte per risolvere qualcosa di apparentemente complicato basta parlare con qualcuno, un comportamento che i personaggi della serie hanno cercato di evitare in tutti i modi.
  8. Si cerca, inoltre, di far notare che a volte gli adolescenti tendono al dramma e che questo comportamento ha delle conseguenze distruttive per le loro vite.
  9. I fatti della serie sono narrati dalla voce registrata di una ragazza morta, quindi viene spontaneo domandarsi se quello che dice sia vero. Ma ognuno ha il diritto ad una propria verità, ed è questo che “13 Reasons Why” cerca di insegnarci.
  10. L’altro insegnamento è quello di non tradire mai il proprio amore, perché se lo si fa, si rischia di trascorrere poi una vita piena di rimpianti e tormenti, come è successo a Clay Jensen.
  11. Vi è inoltre una grande critica verso il supporto scolastico, che in questo caso sembra che abbia chiuso gli occhi davanti ai problemi di alcuni studenti e ai comportamenti imperdonabili degli altri.
  12.  Anche il tema dell’amicizia ha un ruolo importante. Un’amicizia, che alla fine riesce a dare una piccola luce di speranza e sostegno ai ragazzi in difficoltà.
  13. L’ultimo motivo per vedere la serie sta nel suicidio. Si tratta di una scelta difficile, di un gesto disperato che spesso i ragazzi compiono a causa dei comportamenti e delle situazioni sopraelencati. Un gesto senza il quale non staremmo qui a parlarvi della serie in questione.

Marina Kozak

26/05/2018

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